“L’Italia mi ha richiamato a sé più volte di quante ne potrei contare. Sono vicino al popolo italiano. Siete sempre nel mio cuore”. Queste le parole del grande Maestro della fotografia mondiale:Steve McCurry, che per omaggiare il nostro paese sulle note di “Nessun dorma”, uno dei più celebri brani della “Turandot” di Giacomo Puccini, ha riunito in un video “Tribute to Italy” il meglio della sua produzione fotografica dedicate all’Italia.
Il repertorio di McCurry, il cui scatto più celebre è “Ragazza afgana” nota immagine della copertina del National Geographic nel 1984, è pieno di citazioni e immagini che testimoniano l’amore del fotografo americano per l’Italia.
Tribute to Italy è una raccolta dei suoi scatti più suggestivi, luoghi famosi come Venezia, Ragusa Ibla, Ischia ma anche tesori nascosti, come i borghi e le campagne del Reatino. E, soprattutto, sguardi e ritratti, in cui è maestro.
Un’Italia, quella raccontata dal fotografo statunitense, fatta di borghi, di campagne, di colline, di paesaggi pittoreschi e dei suoi protagonisti come la contadina nel campo, l’uomo che raccoglie le olive, la coppia seduta sulla Vespa, il gondoliere veneziano che riposa, il pranzo della domenica in campagna.
Cartoline inconfondibili, realizzate per lo più con una macchina fotografica analogica, la sua preferita.