(di Francesca Di Giampietro) La mostra, a cura di Bianca Cimiotta Lami e Simone Aleandri, sono una silloge di circa quaranta lavori su carta di grande formato realizzati da Georges de Canino con interventi pittorici su basi cartacee assemblate attraverso collages di fotografie e documenti di riviste originali di propaganda fascista.
Una mostra che vuole attraverso lo strumento dell’Arte affrontare il sentimento dell’orrore al tempo delle Leggi Razziali.
Fino al 28 febbraio 2018 a La casa della Memoria e della Storia di Roma.