Il cinema, come tutti gli altri linguaggi artistici, al di là del contenuto apparente, nasconde sempre un messaggio subliminale che colpisce la dimensione più recondita dell’animo umano. E quando l’arte cinematografica centra il suo obiettivo diventa uno specchio potente delle emozioni: utile allo spettatore per analizzare sé stesso.
È questa l’indagine su cui punta la tavola rotonda che si svolgerà il prossimo 20 luglio alle ore 16 a Lizori, promossa dalla Fondazione di Ricerca Scientifica ed Umanistica Antonio Meneghetti, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Umbria, della Città di Assisi e del Comune di Campello sul Clitunno. La tavola rotonda sul tema “Cinema e inconscio” sarà presieduta dal professore Paolo Crepet, psichiatra e sociologo di fama internazionale e vedrà tra i relatori il Maestro Stefano Mainetti, autore di numerose colonne sonore e reduce del successo al Maxxi di Roma per la sua musica in 3d ; Elisabetta Pellini, attrice cinematografica e televisiva, nonché sceneggiatrice e produttrice del corto “Anatomia di un amore”; Ludovica Lirosi attrice, regista e produttrice del corto “Il tre”; Umberto Carteni, regista cinematografico e pubblicitario ed il filosofo Paolo Bianchi.
Ad accogliere gli ospiti saranno Ermanno Tedeschi critico, curatore d’arte e consulente artistico della Fondazione di ricerca scientifica ed umanistica Antonio Meneghetti e Pamela Bernabei, Presidente della Fondazione.